Istituto di grafologia forense – Centro Scientifico d’Indagini – Engramma
Mesagne 9-10 aprile 2016
Scrittura e movimento umano – Presupposti teorici alla base della grafologia forense
OBIETTIVI Il workshop ha la finalità di fornire agli operatori del settore alcune conoscenze di base sulla organizzazione e sui meccanismi di controllo del movimento umano al fine di suscitare spunti di riflessione sulla complessità di tali meccanismi e della loro ricaduta sulla manoscrittura. Ciò al fine di sviluppare uno sguardo critico su quelle che sono le diffuse competenze in ambito grafologico-peritale. Partendo da un breve esame degli elementi più importanti relativi allo studio della manoscrittura, attraverso l’esame delle principali caratteristiche cognitivo-motorie del sistema essere umano si giungerà ad illustrare alcune caratteristiche grafiche ed i correlati cognitivo-motori (grafomotori) CONTENUTI Presupposti teorici dell’indagine su manoscritture: – principio dell’unicità della manoscrittura; – principio della varianza personale o intrasoggettiva; – principio della varianza interpersonale o intersoggettiva; Accenni di biomeccanica, definizione di effettore, illustrazione dell’organizzazione strutturale dell’effettore; Catalogazione dei movimenti umani; Accenni dell’organizzazione cito-achitettonico-funzionale dell’essere umano; Accenni sulla regolazione della forza, della velocità e della direzione del movimento nell’essere umano, verranno analizzati e provati i meccanismi con cui il sistema essere umano seleziona i parametri del movimento; Accenni sui meccanismi di controllo del movimento umano; individuazione e descrizione dei principali meccanismi di controllo del movimento umano. Definizione dei concetti di efficienza e di efficacia; Aspetti percettivo-motori del movimento umano: – legge di Fitts, compromesso tra velocità/precisione (TM); – legge di Hick, tempi di reazione (TR); Aspetti cognitivo-motori della produzione autografa; Aspetti cognitivo-motori della riproduzione eterografa. Una nota: Negli ultimi anni la ricerca è mancata nell’ambito della perizia grafica, un qualcosa che doveva essere necessario per costituire le linee guida di questo settore. Nell’ambito della grafologia della scuola del Moretti, alcuni al momento, sostengono che la grafologia studia e definisce il movimento. Altri metodi grafologici sono fermi alle ipotesi di lavoro dei “caposcuola”. In Italia, non sono conosciuti gli studi effettuati all’estero ed in particolare nel mondo anglo-sassone su quanto è stato ricercato e prodotto nell’ambito del movimento umano nello specifico settore della scrittura ed in tutto quanto può, a ragione, rientrare quale strumento operativo nell’ambito della perizia grafica. Proprio per fare un primo consuntivo su quel che già è conosciuto, si propone un seminario di studio con il programma innanzi indicato quale strumento valido agli operatori del settore per ampliare l’entroterra culturale e dare alla grafologia peritale, l’importanza che naturalmente le compete. Trattasi di workshop e, quindi, di possibilità di interagire con proprie grafie o con esperienze fatte dai partecipanti. A tal proposito per presentare grafie e/o documenti si richiede una “liberatoria” per l’uso della documentazione e su quanto si potrà presentare ed eventualmente discutere. Logistica del convegno Data: 9 aprile 2016 ore 15.30 – 19.30 / 10 aprile 2016 ore 09.00 – 13.00 Coordinatore e moderatore: dott.ssa Marisa Aloia – Relatore: dott. Sergio Frontini Sala del Seminario: Fondazione Di Vittorio, Via Castello, 24 Mesagne (Brindisi) Sono stati richiesti crediti formativi ad AGP (Associazione Grafologi professionisti) |