Nascono i Quaderni Digitali
Lo scopo di questo seminario è essenzialmente quello di poterci confrontare su perizie particolari che non sempre richiedono un’analisi su materiale cartaceo.
Durante i vari convegni mi sono confrontata spesso e ho approfondito gli aspetti particolari delle perizie, cercando altre strade di indagine.
Mi sono chiesta con quale criterio si debba e si possano analizzare scritture particolari, anche non scritte forzatamente su supporto cartaceo, e che non prevedessero sempre l’uso della penna come mezzo scrivente. Al termine del seminario verrà consegnato un CD contenente il materiale che oggi avete avuto modo di vedere, articoli ripresi da internet e tanto altro ancora.
Il materiale che non troverete è perché ancora in corso di esame da parte della autorità giudiziaria.
Tutto ciò che a mio avviso ci consente di iniziare a relazionarci con la perizia grafologica giudiziaria negli ambiti più svariati, ma mantenendoci al passo con i tempi.
Scritture particolari: i writers
Una prima perizia con la scritta sui muri mi fu data da un pm e riguardava una disputa tra vicini di casa.
Una mattina il vicino si sveglia e trova sul suo muro di casa scritto a caratteri grandi: “leva la sabbia stronzo”.
Ecco che risulta quindi necessario ricercare l’autore di tale scritta.
Ma venendo ad oggi sono molti i ragazzi che imbrattano senza rispetto i muri altrui: i Writers; vediamone la storia e comprendiamo il loro linguaggio.
Ed i messaggi che si lasciano sui muri? Vediamo quali sono e cosa indicano…….
La scrittura è universale
Andare al di là del segno, seguendone le tracce… ed ecco che è possibile affrontare l’analisi di scritture vergate in lingue completamente difformi dalle nostre.
La prima perizia “straniera” l’ho fatta ovviamente su di un cinese, la mia città Prato è ormai per un quarto piena di cinesi ed i primi tempi, circa 15-20 anni fa, non eravamo ancora in grado di distinguerli ed ecco che un direttore di banca consegna il contenuto di un conto corrente ad un cinese che però non era il titolare del conto, la sua scusa è stata: sono tutti uguali, come si fa a riconoscerli? Riferendosi all’aspetto fisico.
Oltre ai Cinesi un’etnia molto forte è formata dagli albanesi ed ecco di conseguenza la perizia su una lettera scritta in albanese, ma fino qui poco male, infatti la difficoltà maggiore si è presentata quando sono stata chiamata dalla Corte di Assise di Cremona per svolgere una perizia su lettere scritte in arabo!
Perizie tecniche
I magistrati e gli avvocati presuppongono che un perito grafico sappia fare un po’ di tutto, ed ecco che a volte arrivano perizie che con l’analisi della scrittura hanno poco da spartire.
– Una lettera è stata veramente spedita nel tal giorno?
– Un francobollo è stato già usato e quindi riadoperato?
– Chi ha rubato il sigillo al Notaio?
– Ed il timbro del Comune?
Questi ed altri interrogativi mi sono stati posti nel corso degli anni, ed in parte li ho risolti da sola, altri invece hanno avuto necessità dell’ intervento di un tecnico.
Perizie su supporti non cartacei
Giudice di Pace: Lei è la Dott. Aloia? Il perito “calligrafo” ?? Bene allora dico alla cancelliera di portare di qua il GATTO!
Un po’ allarmata ho atteso che portassero il reperto, che consisteva in una “Pelliccia”, ho avuto così modo di apprendere che a volte le pellicce vengono fatte firmare dal proprietario all’interno e al di sotto della federa…..
Ed ancora….cosa pensereste se una mattina vi trovate una scritta sulla vostra scala in cortile? Una scritta che dice: “TORNIAMO”, non lasciando certo intravedere buone intenzioni….
Come fare quindi il famoso “saggio su modello?”
E-link il futuro delle perizie
Ordiniamo un pacco che ci viene recapitato dal corriere.
I più attrezzati ci fanno firmare per ricevuta su un display elettronico.
Ed ecco che se si arriva disconoscere questa firma, seppur digitale, il giudice convoca sempre e comunque il perito grafico.
Ed allora come fare? Quali sono i parametri grafici che rimangono da analizzare? Ben pochi! Vediamoli insieme.
La percezione e la sua influenza nell’ambito peritale
Per tutti i periti, il primo momento dell’analisi peritale prevede il fenomeno della percezione.
Si percepisce cioè l’immagine come insieme del grafismo.
La percezione delle immagini
Spesso si crede che quando guardiamo una fotografia l’intera immagine viene colta in un solo colpo; in realtà la percezione dell’immagine viene costruita sulla base di una serie di singole occhiate, ottenute spostando l’occhio e tenendolo poi immobile per una per un intervallo di 100-300 millesimi di secondo. Il modo in cui fissiamo un’immagine non è casuale; l’occhio tende a concentrarsi su punti particolarmente informativi dell’immagine e solo raramente su parti che riteniamo scontate dell’immagine.
La percezione del movimento
Quando ci si sposta o si cambia la direzione dello sguardo le immagini proiettate sulla retina si spostano continuamente, tuttavia l’abilità del cervello a tenere ferma e costante la posizione è particolarmente notevole. Anche se vi spostate e vi guardate in giro non per questo la stanza si muove.
La mente tiene costantemente conto dei cambiamenti nella direzione dello sguardo e nella posizione del corpo.
Ci sono situazioni in cui si ha una percezione sbagliata del movimento, la cosiddetta illusione del treno. Stando sul treno seduti accanto al finestrino, si può avere l’impressione che il treno a fianco cominci lentamente a muoversi. Poi improvvisamente ci si rende conto che a muoversi è il proprio treno.
Un importante aspetto della percezione visiva è che una successione di immagini immobili può dare l’impressione del movimento. Questo fenomeno è chiamato effetto stroboscopio.
La lettura
La lettura è una delle nostre abilità di elaborazione delle informazioni più importanti.
Ma quanta parte del testo leggiamo effettivamente durante la lettura? Che cosa significa questa domanda? Immaginiamo di leggere una storia che parla di contadini. Se guardiamo la fase seguente, in cui alcune lettere sono state sostituite dalla lettera X:
XX XONTADINO ARAVA IL CAXXX
Non ci vuole molto a leggere “il contadino arava il campo”, questo perché le persone spesso leggono solo una parte della parola e fanno lo stesso ragionamento come nel caso della frase indicata sopra. Ciò spiega anche la rapidità con cui alcuni leggono.
Questo incontro è stato patrocinato dalla FEDERGRAF
Le associazioni che si occupano di Grafologia Giudiziaria si sono riunite in Federazione. AGL – AGRAGI – CIGME – IGF – ISG
Specificamente, la Federazione ha come scopi:
– a) promuovere l’unione e la collaborazione tra le varie Associazioni e le Scuole di formazione degli Esperti in grafologia giudiziaria esistenti in Italia ed all’estero, finalizzata alla determinazione di una linea operativa comune che si basi su presupposti scientifico culturali tra esse condivisi;
– b) promuovere, rappresentare, tutelare gli interessi professionali degli appartenenti alla categoria dei grafologi giudiziari;
– c) promuovere l’attività di ricerca e la sua validazione a livello scientifico nonché lo aggiornamento tecnico-professionale con conferenze, convegni, seminari, pubblicazioni periodiche e con tutti i mezzi idonei per il costante miglioramento culturale;
– d) accrescere e sviluppare l’immagine e le funzioni professionali degli operatori del settore;
– e) favorire e coordinare tutte le iniziative di studio e di ricerca che interessino la categoria degli Esperti in grafologia giudiziaria in campo scientifico, culturale, professionale, legislativo ed in qualsiasi altro campo qui non espressamente menzionato;
– f) esercitare la rappresentanza delle varie Associazioni e dei singoli soci iscritti in tutte quelle sedi pubbliche e private per promuovere, migliorare e tutelare gli interessi degli associati;
– g) designare, attraverso gli organi sociali previsti dal presente statuto, propri rappresentanti nelle commissioni esaminatrici della C.C.I.A.A., per le iscrizioni nei ruoli dei consulenti e periti esperti in scrittura;
– h) tutelare e vigilare per l’applicazione delle norme vigenti per l’esercizio della professione di perito e consulente tecnico in materia di scrittura.